DOTT. GIOVANNI MASELLA
Odontoiatria e Protesi Dentaria

Riabilitazioni protesiche

La Protesi dentaria è la parte dell’ odontoiatria che si occupa della progettazione e costruzione di protesi, per rimpiazzare la dentatura originaria persa o compromessa, rispettando i seguenti requisiti:
– Funzionalità: riguarda il ristabilimento della corretta masticazione e delle funzioni articolari (apertura, chiusura, lateralità destra-sinistra, protusione-retrusione e la corretta fonetica).
– Resistenza: la protesi deve resistere al peso del carico masticatorio e all’usura dei liquidi buccali.
– Innocuità: la protesi deve essere costruita con materiali che non siano tossici.
– Estetica: i denti artificiali devono essere il più possibile simili a quelli naturali e bisogna fare molta attenzione a non alterare il corretto profilo facciale del paziente.

Protesi fissa

La protesi fissa viene fissata agli elementi pilastro con la cementazione e non può essere rimossa dal paziente.
Se si ancorano su un dente o radice residua viene definita corona; se poggia su denti adiacenti (opportunamente limati) con il fine di ripristinare denti mancanti, viene definita ponte; se è inserita su impianti osteointegrati è definita protesi su impianti. Sono definite protesi fissa anche le faccette.
Le corone sono protesi per denti singoli dei quali almeno la radice è conservata: come anche gli elementi di ponte possono essere in metallo, metallo ceramica, solo ceramica.
Nei ponti l’elemento dentario estratto viene sostituito da una protesi che comprende anche gli elementi dentari adiacenti che vengono per questo ridotti a monconi e protesizzati anch’essi. L’elemento mancante assieme agli elementi pilastro (i monconi sui quali si appoggia) forma il ponte.
Nella protesi su impianti la radice dell’elemento mancante viene sostituita da un impianto in titanio e su questo viene cementato o avvitato l’elemento protesico.
Le faccette in ceramica sono sottili lamine in ceramica che vengono cementate sulla superficie visibile dei denti anteriori. I denti che accolgono una faccetta vengono leggermente limati per far spazio alla ceramica. Tuttavia, la loro preparazione è estremamente conservativa e deve essere mantenuta a livello della porzione più superficiale del dente, lo smalto. Lo smalto consente un’adesione ottimale delle faccette al dente.

Protesi mobile

Con il termine “protesi mobile” si intendono tutte le protesi atte alla sostituzione di intere arcate o parti di essa; vengono definite mobili in quanto possono essere rimosse facilemente durante l’arco della giornata dal paziente stesso.
Protesi mobili sono la protesi parziale e totale.
La protesi parziale si ancora tramite ganci o attacchi ai denti rimanenti. Quando la protesi parziale ha una struttura di sostegno metallica viene definita protesi scheletrica; se mista con attacchi di precisione su elementi pilastro viene detta protesi combinata.
La protesi totale è la classica “dentieraâ€. Ha quindi il compito di ristabilire completamente la funzione masticatoria e l’estetica, rispettando il profilo del viso (profilo facciale).
Nei casi in cui la sella edentula si presenta estremamente riassorbita o in tutti quei casi in cui si voglia aumentare la ritenzione della protesi totale è possibile (se la quantità di osso residuo è sufficiente) ricorrere alla chirurgia implantare. In questi inseriamo nella cresta edentula degli impianti con funzione di ancoraggio: nell’arcata inferiore, ad esempio, vengono inseriti 2 impianti nella zona dei canini.

Casi clinici – Riabilitazioni protesiche