DOTT. GIOVANNI MASELLA
Odontoiatria e Protesi Dentaria

Laser

laserIl laser è uno strumento che emette un sottile raggio di luce ad alta energia.
Quando il raggio di luce viene a contatto con i tessuti provoca una reazione: la luce laser può vaporizzare, tagliare o modellare il tessuto.
Il nostro studio dispone di un laser a diodo Smart 980_5 Deka; esso lavora ad una lunghezza d’onda di 980 nm, con una potenza al tessuto massima di 5 W, in modalità continua o pulsata; utilizza come mezzo di trasmissione due fibre ottiche, di 320 μm per la chirurgia e di 600 μm per lo sbiancamento.
Pur avendo diversi campi di applicazione, l’impiego del laser nel nostro studio è limitato solo ad alcuni di essi.

Sui tessuti duri

Desensibilizzazione dentinale
l’applicazione del raggio laser consente di ridurre i fenomeni di ipersensibilità.

Sbiancamento
E’ possibile sbiancare gli elementi dentari in modo più rapido e duraturo rispetto alle tecniche tradizionali. La tecnica di sbiancamento laser prevede l’applicazione sulla superficie esterna del dente, lo smalto, di sostanze ossidanti che successivamente vengono attivate dalla luce laser. Il raggio potenzia l’efficacia ossidante delle sostanze utilizzate attraverso un fenomeno fototermico o fotochimico.
Esistono in commercio numerosi gel sbiancanti, a base di perossido di idrogeno o di carbamide, che vengono attivati dalle lunghezze d’onda tra 810 e 1064 nm. Sfruttando l’effetto fototermico, il laser a diodo consente di promuovere l’azione ossidoriduttiva di questi gel sulla superficie del dente ottenendo così l’effetto sbiancante. Questo tipo di trattamento dà buoni risultati in particolare per le colorazioni estrinseche mentre ha un’azione limitata su quelle intrinseche (es. colorazioni da tetraciclina).

Sui tessuti molli

L’utilizzo del laser nella chirurgia orale segue tutti i requisiti di una chirurgia minimamente invasiva:
â–ª Incisione di piccola dimensione;
â–ª Minimo traumatismo dei tessuti trattati;
▪ Possibilità di trattare anche aree molto piccole di tessuto;
â–ª Eliminazione o riduzione dell’uso dell’anestetico iniettabile (sostituito spesso da spray o pomata);
â–ª Assenza di sanguinamento;
â–ª Decontaminazione del sito chirurgico durante il trattamento;
▪ Il campo operatorio è molto ristretto e coinvolge i soli tessuti da trattare (non danneggia i tessuti circostanti);
â–ª Nella maggior parte dei casi non sono necessarie suture;
â–ª I tempi operatori sono notevolmente ridotti.

Come risultato di quanto detto sopra, i vantaggi per il paziente sono notevoli:

â–ª Minori complicazioni infettive post-operatorie;
â–ª Minore infiammazione post-operatoria;
â–ª Minor dolore post-operatorio;
â–ª Migliore cicatrizzazione dei tessuti;
â–ª Nessuna retrazione tessutale (risultati prevedibili);
â–ª Possibilità di evitare l’assunzione di antibiotici;
â–ª Tempi di guarigione ridotti;
▪ Minimo disconfort post-operatorio (nessuna interruzione della propria attività)

Frenulectomia
Il frenulo è un fascio di tessuto muscolare e fibroso rivestito da mucosa che si estende dalla mucosa alveolare alla linea di giunzione muco-gengivale (frenulo vestibolare) e dalla faccia ventrale della lingua al pavimento della bocca (frenulo linguale). Eseguire un intervento di frenuletomia significa praticare una rimozione parziale del frenulo o il suo riposizionamento. Questo intervento si esegue per facilitare la stabilità delle posizioni dentali o per alleviare la trazione esercitata verso il basso sulla lingua (frenulo linguale) da un frenulo corto linguale. Solitamente questo intervento viene eseguito su pazienti molto giovani e, proprio per questo, utilizzare il laser è la scelta più idonea. Il paziente che si sottopone all’intervento non sente dolore, ma se si desidera maggiore sicurezza si può applicare un gel anestetico sulla superficie del frenulo. Il tessuto irradiato viene vaporizzato all’istante mentre il campo operatorio è libero dal sangue (questo aspetto migliora anche la collaborazione dello stesso paziente). Il recupero post operatorio è semplice e veloce senza l’applicazione di punti di sutura.

Vestiboloplastica
Interventi di plastica vestibolare con approfondimenti di fornice possono essere eseguiti con il laser permettendo al paziente di portare con confort un manufatto protesico. Questi interventi non sono demolitivi e non inducono al paziente una sofferenza post operatoria come quelli tradizionali.

Gengivectomia
Per gengivectomia s’intende l’asportazione chirurgica del tessuto gengivale ipertrofico o iperplasico. Le causa dell’ipertofia e iperplasia della gengiva sono svariate: infiammatorie, farmacologiche o meccanico-traumatiche. Il laser è uno strumento che aiuta a curare questa pratica limitando i traumi al paziente.
Per chi ha problemi di coagulazione il laser favorisce la cicatrizzazione, vaporizza il tessuto e lascia esangue il campo operatorio.

Gengivoplastica
Per gengivoplastica si intende il rimodellamento della gengiva e il ripristino della morfologia gengivale fisiologica.
Questa operazione chirurgica è spesso associata a interventi di gengivectomia: usando il laser si asporta il tessuto in eccesso senza sanguinamento e si rimodella il tessuto gengivale perché se ne ricostruisca la corretta morfologia.

Asportazione di neoformazioni benigne
Utilizzare il laser come strumento di taglio permette la rimozione e l’asportare di parti di tessuto e quindi anche di neoformazioni benigne come fibromi, papillomi, epulidi. Non è necessario applicare punti di sutura e si ottiene una guarigione esteticamente e funzionalmente eccellente.

Herpes Simplex
La patologia si manifesta inizialmente con sensazione di bruciore o di prurito alle labbra e nell’area circostante, poi compaiono bollicine o vesciche che cicatrizzano lentamente. Il trattamento col laser è molto efficace soprattutto durante la fase del prurito o quella bollosa. Il fastidio e il dolore scompaiono immediatamente dopo il trattamento. Il fascio laser riduce o elimina i virus presenti localmente e le lesioni passano subito alla fase finale delle croste e guariscono in qualche giorno.

Afta
La terapia laser è indicata in tutte le forme di queste ulcere e in tutte le fasi riducendo immediatamente la sintomatologia dolorosa o fastidiosa e accelerando i tempi di guarigione.

Lichen Planus
Per questa patologia molto varia e complessa, il trattamento laser consente di controllare l’estensione e risolverne la sintomatologia algica. Da ricordare che prima di qualsiasi trattamento va prelevato un campione di tessuto per l’analisi istologica.