DOTT. GIOVANNI MASELLA
Odontoiatria e Protesi Dentaria

Odontoiatria conservativa

L’odontoiatria conservativa è una branca dell’ odontoiatria restaurativa che si occupa della cura dei denti cariati, delle procedure per l’eliminazione della carie e di quelle relative alla chiusura delle cavità risultanti dall’eliminazione dello smalto e della dentina cariata, tramite l’utilizzo di appositi materiali.
Le carie possono essere superficiali o profonde.Nel primo caso ci si limita ad asportare parte della dentina e dello smalto interessati dalla carie, otturando il dente con appositi materiali (amalgama d’argento o compositi). Nelle carie profonde vi può essere un interessamento della polpa del dente, contenente anche le fibre nervose, e allora si ricorre alla cura canalare detta anche devitalizzazione.
Il termine conservativa indica l’obiettivo di tali cure, cioè di conservare i denti altrimenti distrutti dalla carie.
L’odontoiatria conservativa moderna è basata sul concetto di minima invasività, con la rimozione del solo tessuto cariato e la sua sostituzione con un materiale da restauro, che viene legato direttamente al tessuto sano. Negli ultimi anni, infatti, sono state quasi abbandonate le amalgame d’argento (che richiedevano una preparazione ritentiva, quindi estesa) a favore dei compositi.

I compositi

Il composito è costituito da una matrice resinosa, un riempitivo inorganico e un agente accoppiante (silano). Esso aderisce ai tessuti dentari tramite l’applicazione di adesivi smalto-dentinali, dopodiché viene sottoposto all’attivazione. L’attivazione può essere iniziata per mezzo della reazione chimica dei componenti misti (autopolimerizzanti o duali) o attraverso l’esposizione a luce di adeguata lunghezza d’onda (fotopolimerizzanti).
E’ importante sottolineare che le tecniche adesive tollerano ben poco la presenza della saliva, quindi l’utilizzo dei compositi non può prescindere dall’ Isolamento del Campo Operatorio: questo viene effettuato tramite la diga di gomma.

La diga è un sottile foglio di gomma sul quale vengono fatti dei fori, attraverso i quali vengono fatti passare i denti da trattare; il foglio viene stabilizzato da uno o più uncini ed eventualmente da legature con del filo interdentale. Al di fuori del cavo orale, la diga è sostenuta da un arco metallico che la tiene tesa.

Vantaggi:

▪ Assenza di umidità
â–ª Accesso facilitato
▪ Migliore visibilità
▪ Sicurezza (il paziente non può ingerire sostanze tossiche o corpi estranei)
â–ª Comfort sia per l’operatore che per il paziente
â–ª Protezione dei tessuti molli (da traumi e da sostanze irritanti)

Casi clinici – Odontoiatria Conservativa